Marco Mattiuzzi
Il mio set fotografico è il PC e con questo creo ambientazioni 3D, allestisco un mio teatro di posa che popolo di corpi artificiali che con la loro ambiguità – come i manichini utilizzati da Bernard Faucon – provocano sconcerto, inquietudine e turbamento. Al suo interno mi muovo virtualmente alla ricerca dell’inquadratura ideale per il rendering finale, che successivamente manipolerò tramite Photoshop per ricavare l’opera definitiva, quella destinata a diventare la matrice per le stampe destinate al mercato fine-art.